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Un convegno a Milano sul 18 aprile 1948
«Milano e il 18 aprile 1948. La Chiesa, le forze politiche e la società civile»
Organizzato dall'ISIIN in collaborazione con l'Istituto di Storia Moderna e Contemporanea dell'Università Cattolica
e il sostegno dell'Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, il 3 e 4 dicembre 2004 nella
Sala del Grechetto della Biblioteca Comunale a Palazzo Sormani, si è svolto il convegno di studio Milano e il 18 aprile 1948. La Chiesa, le forze politiche e la società civile.
L’importante evento del 18 aprile 1948 — quando, nelle prime elezioni politiche della Repubblica,
gl’italiani diedero la maggioranza assoluta alle liste cattoliche e anti-comuniste, sconfiggendo le formazioni social-comuniste raggruppate sotto l’egida del Fronte Democratico Popolare — è stato messo a fuoco — per la prima volta con tanta ampiezza dal 1948 — da oltre venticinque fra i migliori specialisti del tema, storici accademici e ricercatori indipendenti di diversi istituti italiani e di differente orientamento.
L’incontro è stato introdotto dal Presidente dell’Istituto Storico dell’Insorgenza e per l’Identità Nazionale (ISIIN) dott. Marco Invernizzi, al cui intervento ha fatto seguito un’ampia prolusione scientifica dell’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, professor Ettore Adalberto Albertoni, che ha portato il saluto del Presidente della Regione Lombardia, on. Roberto Formigoni, oltre che quello suo personale e della struttura da lui diretta. Ha tenuto la relazione di apertura, sul tema Il dopo-guerra: l’Italia del 1948, fra la Costituente e la morte di Alcide De Gasperi, il direttore dell’ISIIN, dott. Oscar Sanguinetti. Fra le varie relazioni, quelle — per citare solo gli studiosi più noti —
di Giacomo de Antonellis, Giuseppe Parlato, Sandro Fontana, Sandro Rogari, Ugo Finetti, Roberto Gualtieri, Mario Del Pero, Ada Ferrari, don Ennio Apeciti, Mario Palmaro, Lucetta Scaraffia e Maria Bocci, nonché quelle ancora del dott. Invernizzi su I Comitati Civici e del professor Giuseppe Brienza, socio dell’ISIIN
e dottorando presso l’Università di Roma La Sapienza, dal titolo Mons. Roberto Ronca e Civiltà Italica di fronte al 18 aprile.
Hanno presieduto le quattro sessioni, in cui il convegno si è articolato, il professor Antonino De Francesco, ordinario di storia Moderna all’Università di Milano — il quale, in esordio, ha tenuto una breve commemorazione del professor Cesare Mozzarelli (1947-2004), prestigioso storico dell’età moderna, già direttore dell’Istituto di Storia Moderna e Contemporanea dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e fra gli ideatori del convegno, mancato tre mesi prima dell’incontro —; il professor Robertino Ghiringhelli, attuale direttore del medesimo Istituto; il professor Roberto De Mattei dell’Università di Cassino, nonché vice-presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; e, infine, monsignor Antonio Rimoldi, del clero ambrosiano, emerito di Storia della Chiesa.
Fra il pubblico, studenti, docenti ed ecclesiastici, nonché alcuni protagonisti, di diverse province, della battaglia condotta dai Comitati Civici nel
1948. Presenti anche il senatore Giuseppe Valditara, responsabile dell’Ufficio Pubblica Istruzione e Università del Dipartimento Problemi dello Stato di Alleanza Nazionale, nonché direttore della rivista on-line il Maestrale. Per un ritorno al reale, e il dottor Flavio Nucci, consigliere e vice-presidente vicario del Consiglio Provinciale di Milano. L’evento è stato annunciato, oltre che da inserti pubblicitari apparsi sui quotidiani Avvenire e il Foglio, ancora da Avvenire e dal settimanale
il Domenicale. I lavori sono stati registrati integralmente da Radio Radicale.
[Redazionale; pubblicato il 7-2-2005]
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